Domotica

Sono molte le funzioni che un impianto domotico può offrire. Possiamo decidere di realizzare quelle che riteniamo più importanti o concederci un sistema più complesso capace di soddisfare ogni esigenza, ma la cosa più importante è che possiamo predisporre l’impianto domotico ed ampliarlo liberamente in futuro. 

Il funzionamento della domotica si basa su caratteristiche ben precise quali la facilità di utilizzo, l’affidabilità, il risparmio energetico e l’automazione. Quando si parla di automazioni, il funzionamento della domotica è tale da consentire la totale gestione di apparecchi elettronici.

Compiute tutte le valutazioni sulle funzioni che si intende implementare nell’impianto di domotica in progetto, é possibile passare alla scelta di quello che sarà il sistema di domotica da utilizzare tra i tanti in commercio.
ATTENZIONE! Il sistema da utilizzare va scelto in base alle funzioni da realizzare e non viceversa.

La domotica serve a:

  • Risparmiare elettricità
  • Risparmiare gas
  • Risparmiare acqua
  • Aumentare il comfort della propria abitazione
  • Aumentare la sicurezza
  • Gestire la casa da un punto centralizzato (display)
  • Gestire la casa da remoto con smartphone
  • Modificare il comportamento dell’impianto a piacimento

Una cosa comoda, che in una casa domotica non dovrebbe mancare, è il comando delle persiane e delle tapparelle motorizzate. Si evita di prendere freddo d’inverno e le zanzare non entrano d’estate, quando le chiudiamo o le apriamo.
Oltre a questo particolare, l’automazione permette di operare l’apertura delle persiane non raggiungibili, magari a causa di barriere architettoniche come vasche da bagno, piani di cottura, ecc…
Il risparmio sulle bollette si ottiene automaticamente, perchè le luci si spengono quando ce le dimentichiamo accese, l’acqua si chiude da sola quando usciamo, come anche il gas. Grazie al controllo dei carichi, non rimarremo più al buio perchè ci siamo dimenticati la lavatrice ed il forno accesi contemporaneamente! E questi sono solo alcuni dei vantaggi.

Ma quanto costa una casa domotica?

Un impianto domotico costa generalmente il 20-25% in più rispetto a un impianto tradizionale, anche se naturalmente dipende dal tipo di impianto che si intende installare. 
Diciamo però che per chi è appassionato di tecnologia, il fatto di poter personalizzare il comportamento di tutta la casa è un aspetto che non ha prezzo!

Gestire la casa domotica con lo smartphone 

E’ possibile gestire tutta la casa tramite qualsiasi tipo di dispositivo mobile dotato di interfaccia Web. La sicurezza viene garantita tramite sistema di connessione sicura.
Siamo nell’era della connettività, con computer, internet, telefoni cellulari, piattaforme multimediali sempre più avanzate. Con la domotica possiamo interagire con tutti gli impianti tecnici delle nostre abitazioni integrandoli tra loro, se poi realizziamo una connessione tra domotica, ”mondo internet” e “mondo telefonia” le possibilità sono di fatto illimitate.

Perchè realizzare una casa domotica? 

E’ importante comprendere che una casa domotica non necessitia di un numero maggiore di apparecchiature rispetto ad una tradizionale, né comporta una maggiore complessità; è anzi vero il contrario.
Scegliendo opportunamente i componenti elettrici in modo che possano dialogare reciprocamente attraverso un linguaggio di comunicazione comune, infatti, gli stessi dispositivi “classici” (pulsanti, sensori, cronotermostati, punti luce, attuatori, etc…) diventano in grado di svolgere compiti integrati e più “intelligenti”, il che si traduce in maggiore comfort, ottimizzazione dei consumi energetici, sicurezza e semplicità d’uso.

Alcuni esempi di aspetti che possono essere comunemente gestiti da un impianto domotico:

  • Illuminazione
  • Termoregolazione e climatizzazione
  • Motorizzazioni: aperture/varchi, tende/tapparelle motorizzate, lucernari etc…
  • Sicurezza: videosorveglianza, antintrusione, rilevazione fumi/incendi/allagamenti/gas, ripristino automatico della tensione etc…
  • Controllo accessi
  • Comfort degli ambienti e monitoraggio/ottimizzazione dei consumi energetici
  • Telefonia e comunicazioni con l’esterno
Quando esco di casa

Non mi preoccupo di spegnere luci, abbassare tapparelle, chiudere il gas, l’acqua, abbassare la temperatura dei termostati… tutto avverrà automaticamente all’atto dell’inserimento dell’antifurto: un bel risparmio di tempo e fatica! 

Quando torno a casa

Disattivando l’allarme troverò già le luci accese nell’ingresso, in cucina e in salotto, ciò mi permetterà di dirigermi direttamente verso il frigo coi sacchetti della spesa senza doverli poggiare a terra per cercare al buio gli interruttori.

Di notte

Se sento dei rumori dal giardino, premo un pulsante vicino al letto ed automaticamente si accendono tutte le luci esterne ed interne di scale, corridoi e soggiorno, la luce della stanza si accende a bassa luminosità.
Naturalmente vicino al letto avrò un pulsante che attiva lo scenario “dormire” che provvederà a spegnere luci dimenticate accese, abbassare tapparelle, attivare l’antifurto perimetrale, chiudere il gas, abbassare il riscaldamento.
E posso anche aggiungere lo scenario “colazione”…

In vacanza

Un temporale mentre sono in vacanza fa saltare la corrente, il contenuto del frigorifero potrebbe marcire…non con l’impianto domotico: gli interruttori a riarmo automatico si riaccendono da soli, se comunque manca corrente dal contatore un SMS mi avverte del problema. 
E se scatta l’allarme mente sono lontano posso visualizzare le immagini delle telecamere e riattivare l’antifurto esattamente come se fossi a casa.

Maltempo

Spesso con giornate burrascose o molto ventose, ci preoccupiamo di aver lasciato le finestre aperte. Se normalmente questo potrebbe essere un problema, con un sensore di vento (anemometro) si può ovviare a tutto questo. Appena il vento raggiunge la soglia impostata, il nostro anemometro fa automaticamente richiudere le tende oppure le riporta in condizione già preimpostata di comfort.